Cos’è il decreto Salva-Casa 2024?

Dal 28 luglio 2024 è entrato in vigore il decreto legge 69/2024, noto anche come Salva-Casa, che per la prima volta varia in maniera permanente alcuni importanti articoli del Testo Unico dell’Edilizia.

Questo cosa comporta?

Inserisce delle norme di semplificazione edilizia e urbanistica, curando così alcune piccole irregolarità edilizie e costruttive, tra cui le tolleranze costruttive, il cambio di destinazione d’uso, il recupero dei sottotetti e lo stato illegittimo dell’immobile.

E quindi, in materia di tende e finestre, cosa cambia?

Tra le novità c’è anche una modifica dell’articolo 6, legato alle Attività di edilizia libera, il che aggiunge nuovi interventi che diventano fattibili senza la richiesta di autorizzazioni edilizie (ma sempre nel rispetto delle altre normative di settore, come l’incidenza sulla disciplina dell’architettura e nel codice dei beni culturali).

Considerando che ora anche gli interventi di manutenzione ordinaria e quelli stagionali rientrano in questa categoria, con l’entrata in vigore del decreto Salva-Casa 2024 sarà possibile anche svolgere opere legate alla protezione dal sole e dagli agenti atmosferici con elementi mobili o regolabili, tra cui tende, tende da sole, tende da esterno, tende a pergola, anche bioclimatiche con telo retrattile anche impermeabile.

Queste tende possono venir anche annesse direttamente alle unità immobiliari con strutture fisse, che sappiamo essere necessarie per il sostegno e la stabilità, senza dover chiedere permessi particolari.

Bisogna però sempre tenere a mente che ci sono delle regole che queste opere devono rispettare, anche se il loro iter di approvazione è così notevolmente alleggerito: per esempio non possono creare uno spazio stabilmente chiuso, che modificherebbe le superfici dell’immobile, e devono armonizzarsi alle preesistenti linee architettoniche riducendo al minimo l’impatto visivo.

Insomma, ora che le tende vengono considerate come interventi edilizi in tutto e per tutto anche le tende a pergola sono vere e proprie protezioni solari, quindi disciplinate dalle regolamentazioni della libera edilizia, con una maggiore tutela delle opere e quindi anche delle nostre abitazioni.

Ma non solo tende: nel decreto Salva-Casa 2024 è stata inserita una clausola anche relativa ai porticati e alle vetrate panoramiche amovibilie totalmente trasparenti che finalmente possono venir allestite senza richiedere l’autorizzazione.

Questo determina la possibilità anche al piano terra di poter procedere con questo tipo di installazione, semplificando notevolmente la progettazione dello spazio e la sua messa in opera.

Come per le tende, anche per i porticati ci sono delle eccezioni, tra cui quelli gravati, anche solo in parte, da diritti di uso pubblico o collocati nei fronti esterni di un edificio prospicente aree pubbliche, per cui sarà sempre necessario richiedere un permesso specifico.

Alla luce di queste importanti modifiche i professionisti di Mottura rimangono a tua disposizione per consigliarti la migliore soluzione per la protezione solare della tua casa, non solo a livello di modello, design e struttura della tenda, ma anche per accompagnarti nella loro installazione con queste nuove modifiche legislative.